Recensione di "I cinque sigilli - La leggenda del popolo alato (Libro 4)" di Alessandra Coco
Genere: fantasy/avventura
Anno di pubblicazione: 2023
Editore: self-publishing
Nel libro precedente eravamo rimasti al rapimento di Pam a Parigi da parte di due uomini misteriosi, e alla fuga di Victor Mary Anne dal matrimonio combinato di lei.
In questo episodio David si mette in viaggio verso il Perù, al fine di ritrovare e salvare la sua amica, e, una volta giunto lì, rincontra Sophia Kanakis, che accetta di aiutarlo nella sua missione. I due ragazzi hanno anche due alleati in più, ovvero Victor e Mary Anne, i quali hanno cambiato il loro scopo e intendono aiutare David a riunirsi con Pam e con la sua famiglia.
La nuova squadra è diretta verso una villa immersa nella foresta amazzonica, dove sono prigionieri Fred Kendall, i Thompson e il professor Kanakis. Questo è il luogo in cui i due rapitori conducono Pam e la mettono faccia a faccia con il grande Zalarkas, il capo delle truppe imperiali degli shikazi karaka, un uomo paragonabile a Lucifero. Da quel momento Pam inizia una vita nuova tra lusso, comfort e servitù, è sconvolta, disorientata, spaventata da Zalarkas, e viene a conoscenza di vari aspetti sulla sua vera natura. Col passare dei giorni, Zalarkas manipola la memoria della ragazza, e ricorre a strategie affinché lei si fidi di lui. Vuole a tutti i costi portare a termine i suoi progetti oscuri.
Mentre Pam è chiusa in una gabbia dorata, David, Sophia, Victor e Mary Anne proseguono il cammino attraverso la natura selvaggia, incontrando una miriade di insidie e ostacoli, senza mai abbandonare il loro obiettivo e la loro determinazione. Al contempo, Cindy Kendall, dopo aver ascoltato il messaggio di suo marito, parte per il Perù e, non si sa se per caso o per volontà del destino, si imbatte in una comunità indigena, dove un eccentrico sacerdote le confessa una verità rimasta nascosta per anni.
Devo riconoscere che, ancora una volta, l’autrice è riuscita a rendere la serie sempre più intrigante. Questo romanzo è incredibilmente coinvolgente, colmo di avventure pericolose, grandi mutamenti, scoperte sorprendenti e rivelazioni inaspettate; la scrittura scorrevole, lo svolgimento e l’incrocio dei molteplici avvenimenti mi hanno tenuto incollato alle pagine e mi hanno dato l’impressione di entrare appieno nel racconto.
Un aspetto che ho molto apprezzato di questo libro è il cambiamento notevole che si osserva in vari personaggi, tra cui Victor, Mary Anne e David. Iniziando da Victor e Mary Anne, tra di loro l’ostilità scompare quasi completamente per essere sostituita dalla complicità e dall’armonia, e il passaggio verso l’amore non si fa attendere. Victor apre il proprio cuore a Mary Anne, raccontandole i dettagli dolorosi del suo passato; lei rimane colpita, lo ama, ma è convinta di non essere la persona adatta a lui. Oltre a ciò, la giovane donna sente di non appartenere più al mondo in cui è rimasta chiusa fino a poco tempo fa.
Per quanto riguarda David, bisogna sottolineare che l’immagine del ragazzo goffo e impacciato si attenua progressivamente; al livello mentale mostra una crescita importante, acquisisce una considerevole dose di coraggio, affronta le proprie paure, e ha più fiducia in se stesso.
Prima di concludere, direi di spendere qualche parola su Zalarkas: è un personaggio peculiare, un tipo che si ammira e si teme allo stesso tempo. È affascinante come un angelo ma oscuro come un demone, ha le caratteristiche di un autentico tiranno che vuole raggiungere un alto grado di ascesa. Nel suo passato si nascondono sofferenze e delusioni che lo hanno completamente trasformato, e da questo punto di vista ricorda un po’ Regina Miles della serie TV Once upon a time.
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