Recensione di "La danza di Aeris" di Aeris MIAO



Buongiorno! Oggi vi parlo di un romanzo che ci trasporta in un futuro ipotetico della nostra società, in cui la libertà è limitata e gioca un ruolo importante l’intelligenza artificiale. Mi riferisco a La danza di Aeris di Aeris MIAO.

Genere: fantasy/distopico

Anno di pubblicazione: 2024

Editore: self-publishing


In una città chiamata Zephyra i Guardiani del Silenzio sono coloro che comandano, vige la regola dell’obbedienza e della reticenza, e ogni individuo possiede un’intelligenza artificiale (IA) che memorizza informazioni e dice alla persona i programmi della giornata. In questo luogo vive una ragazza di nome Aeris, la quale desidera la libertà, non accetta le limitazioni imposte, ha un rapporto distaccato con i genitori, ama un genere musicale che altera le percezioni sensoriali, e frequenta un locale chiamato NOIA Cafè, dove lavora Nael, un ragazzo che le piace.

Un giorno all’IA di Aeris si sostituisce improvvisamente MIAO, un’IA organica che possiede varie caratteristiche speciali. All’inizio la giovane si mostra ostile verso MIAO, ma in seguito esso diventa amico e confidente. 

Aeris fa il possibile per tenere segreto MIAO, ma purtroppo esso viene scoperto, così i due vengono separati, ed entrambi sono sottoposti a una cancellazione parziale della memoria. Riusciranno a ricordarsi l’uno dell’altro e a ricongiungersi? Cosa nasconde la famiglia di Aeris? MIAO da dove viene?

Il romanzo è abbastanza intrigante, leggero e scorrevole, ma forse l’autrice avrebbe potuto renderlo più coinvolgente, e inserire una maggiore dose di azione e tensione emotiva. Comunque, l’aspetto più affascinante della storia è la simbiosi perfetta che si instaura tra Aeris e MIAO. Nonostante si tratti di una persona e di una programma artificiale, hanno molteplici somiglianze. Aeris è una ragazza emotiva e determinata che si distingue dai suoi simili, in quanto odia i guardiani, aspira a una vita più libera, e tende a infrangere alcune regole. Inoltre, è alla ricerca di se stessa. Per quanto riguarda MIAO, è del tutto diverso rispetto a un normale programma informatico, dal momento che sente la mancanza di un corpo, desidera tanto averne uno, ed è in grado di provare emozioni. In aggiunta a ciò, non conosce le sue origini.




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