Recensione di "Fate, tra le note del destino" di Raffaella Franceschini



Buongiorno! Il libro che vi presento oggi è una bellissima storia che trasporta il lettore in una combinazione di romanticismo, seduzione, dolore e musica. Sto parlando di Fate, tra le note del destino di Raffaella Franceschini.


Genere: romance

Anno di pubblicazione: 2023

Editore: self-publishing


Lisa ha diciott’anni, vive a Milano con la famiglia e frequenta l’ultimo anno di liceo. In passato ha subito umiliazioni, e per tale ragione tende a rifugiarsi nei libri di scuola. Una sera, mentre sta al concerto di una rock band, conosce Thomas, un ragazzo affascinante e misterioso che è anche il chitarrista del gruppo musicale. 

Il loro rapporto iniziale è alquanto bizzarro, dal momento che è un continuo gioco di attrazione e repulsione. Lui spesso è arrogante e scontroso, ma al contempo è capace di essere gentile e premuroso. Lei, in un modo o nell’altro, riesce a sopportare il suo temperamento, anche se più volte ci entra in conflitto; è attratta da lui, ma cerca di non illudersi troppo.

In ogni caso, il loro incontro è come il cammino verso la terra della speranza e della gioia, in quanto apporta benefici a entrambi: Lisa trova finalmente degli amici con cui uscire e divertirsi, e ciò colma il vuoto della sua vita. Riguardo a Thomas, a causa dei traumi e delle sofferenze del suo passato, si è chiuso in un anfratto di oscurità, rabbia e malinconia, e Lisa raffigura una luce che lo salva, che lo fa stare meglio. Ognuno ha bisogno dell’altro, ci compensano come le due parti del Tao.

La fiamma della passione e il profumo dell’amore non tardano a fiorire, ma qualcuno potrebbe essere pronto a rovinare l’idillio appena nato.

Mentre leggevo il romanzo, ho percepito la grande sensibilità dell’autrice, la sua voglia di comunicare le emozioni in maniera intensa e raggiungere il cuore del lettore. Devo ammettere che con me ci è riuscita; questa storia mi ha coinvolto e mi ha toccato il cuore. Mi sono sentito travolto da un tornado di emozioni tra tristezza, collera, tormento, brama, amore e delusione, e la narrazione interna con doppio punto di vista ha contribuito a farmi entrare in piena empatia con i due protagonisti, che ho amato in egual misura.

Lisa è una ragazza timida e riservata che socializza poco; quando diventa parte di un gruppo di amici, per lei è come varcare un portale verso un’altra dimensione. È determinata a comprendere Thomas, a spingerlo ad aprirsi e a svelare il suo animo puro e sensibile. 

Thomas è un tipo enigmatico e tenebroso, ha avuto un’infanzia difficile che l’ha spinto a crearsi una corazza impregnata di dolore e a rintanarsi nel mondo della musica. Lisa quasi sconvolge la sua vita, poiché gli dedica attenzioni a cui non è abituato; lui vorrebbe allontanarla, combattere il desiderio che prova, ma non ci riesce.

Ho apprezzato il modo in cui tra i due giovani nasce una relazione sentimentale; è un processo per niente lineare, anzi abbastanza tortuoso, equiparabile a una scalata in cui, prima di arrivare alla cima, si supera una miriade di ostacoli. Oltre a ciò, bisogna riconoscere che le scene erotiche sono descritte in maniera semplice ma profonda e trascinante. 
Oltre ai protagonisti, mi è piaciuto anche uno dei personaggi principali, ovvero Rossella (Roxy), un'amica di Thomas; è una ragazza allegra, cortese e disinvolta, appassionata di moda. È colei che si mostra più amichevole nei confronti di Lisa e la fa sentire accolta.





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