Recensione di "Mostri e poesie" di Antonio Patti
Buongiorno a tutti! Oggi vi presento una raccolta di poesie che spingono a riflettere sulla realtà attuale. Sto parlando di Mostri e poesie di Antonio Patti, che ringrazio per la copia digitale del libro.
Genere: antologia di poesie
Anno di pubblicazione: 2024
Editore: 4 Punte Edizioni
L'autore espone al lettore la sua visione negativa e pessimistica della società odierna, contraddistinta dall'avidità, l'egoismo, la mancanza di sentimenti, l'indifferenza, l'importanza per le cose superficiali, il tormento, la solitudine, le maschere, il dominio della tecnologia e dei mass media.
La sua sembra quasi una vera e propria denuncia verso il mondo, il desiderio di non essere parte di questa società, di distaccarsene e di cercare la felicità da un'altra parte.
Nei componimenti si percepisce una tempesta di emozioni come la frustrazione, la malinconia, l'amore, il dolore, la nostalgia e la serenità.
L'antologia è divisa in tre parti, ovvero Mostri, Poesie del turbamento e Poesie sulla gioia e l'amore. Le poesie sono scritte in versi liberi, senza regole specifiche. Oltre a ciò, l'autore utilizza un linguaggio semplice e schietto, non si cura di addolcire o abbellire le immagini, bensì mostra la realtà così com'è, nuda e cruda, esattamente come farebbero i pittori realisti. Ciò dà l'impressione che egli abbia raccolto i suoi pensieri e i suoi sentimenti, e li abbia gettati su carta come se sentisse la necessità di sfogarsi.
Per concludere, ho apprezzato molto il libro, ogni poesia ha saputo coinvolgermi, emozionarmi e farmi riflettere, e inoltre ho notato varie somiglianze tra la visione del mondo dell'autore e la mia.
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