Recensione di "La ninnananna degli alberi" di Alice Bassoli
Buongiorno! Oggi vi illustro un romanzo coinvolgente che ci trasporta in una vicenda caratterizzata da una serie di avvenimenti e misteri collegati da un’estesa ragnatela. Mi riferisco a La ninnananna degli alberi di Alice Bassoli.
Genere: Mystery
Anno di pubblicazione: 2024
Editore: Corbaccio
La storia è ambientata a Cadelbove, un borgo situato sull’Appennino tosco-emiliano, dove Isabella e Valeria, due gemelle di diciassette anni, in estate andavano a casa della zia Adele. In questo tranquillo paese di campagna, le ragazze uscivano con gli amici, con i quali usciva, andava a fare i bagni al torrente ed esplorava una villa abbandonata. Una sera del 1998, Valeria, che da qualche giorno si comportava in modo bizzarro, si allontanò da casa e svanì senza lasciare traccia.
Da quella tragedia, Isabella non tornò più a Cadelbove, ma vent’anni dopo è costretta a recarsi lì insieme a sua figlia Emma, poiché la zia è morta, e lei deve sbrigare alcune pratiche per l’eredità della casa. Isabella non ha mai superato la perdita della sorella, e tuttora è tormentata, depressa, e sfoga le sue frustrazioni nell’alcol. Durante il soggiorno a Cadelbove, la donna rincontra gli amici di un tempo, e viene sconvolta dal ritrovamento di alcuni oggetti appartenuti alla sorella, che qualcuno ha depositato in giro di recente. Nasce l’ipotesi (e la speranza) che Valeria sia ancora viva e che stia cercando di comunicare con loro. Valeria si aggira davvero da quelle parti, oppure si tratta di un’altra persona? E se fosse qualcuno coinvolto nella sua scomparsa?
In seguito, Isabella ed Emma scovano il diario segreto di Valeria, grazie al quale vengono a conoscenza di una setta di criminali esaltati che praticava rituali macabri nella casa diroccata; lei li aveva osservati e quando essi l’avevano scoperta, uno di loro l’aveva stuprata e costretta, sotto minaccia, a mantenere il silenzio. Chi sono i membri di quella setta? Chi è l’uomo che ha violentato Valeria?
Il libro è assolutamente avvincente e scorrevole, ad ogni capitolo spinge a proseguire. Ho apprezzato la raffigurazione dei luoghi e la caratterizzazione dei personaggi. L’autrice ha inserito i dettagli necessari affinché il lettore abbia l’impressione di trovarsi nella storia. Risalta molto la differenza di personalità tra Isabella e Valeria, dal momento che la prima è una ragazza tranquilla e precisa, mentre l’altra è più sfacciata e disinvolta. Nel loro gruppo di amici ci sono Lorenzo e Alberto, due fratelli dissimili sia nel carattere che nell’aspetto fisico: Lorenzo è snello, introverso e un po’ impacciato, mentre Valerio è muscoloso e più sfrontato. Infine c’è Monica, che raffigura la rivale delle gemelle, soprattutto di Isabella. È invidiosa della bellezza delle due gemelle e vede Isabella come un ostacolo per conquistare Lorenzo; è una ragazza antipatica e spesso arrabbiata, e ciò è collegato anche alla presenza del padre violento.
L’autrice è stata brava nella costruzione degli eventi, meticolosa nell’inclusione dei vari fili conduttori, e nell’esposizione degli enigmi che vengono scoperti passo dopo passo. In aggiunta a ciò, la storia è disseminata di scene che aumentano la curiosità e che lasciano col fiato sospeso. Ho gradito l’alternanza tra passato e presente, poiché consente al lettore di seguire con più facilità la vicenda e lo sviluppo progressivo dei fatti. Inoltre, anche se il libro è scritto in terza persona, l’autrice ha raffigurato bene il punto di vista dei personaggi, facendo in modo che il lettore potesse entrare in empatia con loro.
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