Recensione di "Ravensong" di TJ Klune
Buongiorno a tutti! Oggi vi espongo il secondo episodio della saga Green Creek, in cui seguiamo gli avvenimenti riguardanti una famiglia di licantropi, tra nuovi nemici, insidie e legami. Sto parlando di Ravensong di TJ Klune.
Genere: fantasy
Anno di pubblicazione: 2022
Editore: Tor Books
In questo libro il personaggio che risalta maggiormente è Gordo Livingstone, la strega del branco di licantropi Bennett, un uomo dotato di poteri soprannaturali e con le braccia costellate di tatuaggi mistici che si illuminano.
L'autore racconta la storia dal punto di vista di Gordo e ci guida nel suo passato a partire dall'infanzia, quando il padre lo iniziò alla magia, marchiandola con dolore sulla sua pelle, lo introdusse nel mondo dei lupi e dichiarò che sarebbe diventato speciale. La madre, invece, era contraria a tutto ciò, voleva un futuro diverso per suo figlio e non si era mai fidata dei lupi.
È trascorso un anno da quando Gordo si è sentito abbandonato dal branco che aveva dovuto allontanarsi per poi tornare, e insieme avevano lottato contro la bestia.
Tuttora Gordo continua a ricoprire un ruolo importante per i Bennett, i quali devono affrontare due pericoli in agguato: la comparsa degli Omega, ovvero lupi che hanno perso la capacità di controllarsi del tutto, e l'arrivo di un gruppo di cacciatori, guidati da una fanatica religiosa che si fa chiamare Elijah, la quale vede i licantropi come un abominio e ha intenzione di sterminarli.
Nella prima parte del romanzo ci sono vari salti temporali che mi hanno reso un po' complicato seguire bene la storia, considerando anche che l'ho letta in inglese. In ogni caso, l'ho trovata coinvolgente e scritta con uno stile abbastanza fluido. Klune ha la capacità di raffigurare in maniera a dir poco favolosa il mondo dei licantropi, in cui si percepiscono unione, forza e audacia, e la natura selvaggia intrisa di magia, utilizzando in alcuni punti un linguaggio poetico che incanta il lettore. Qui la componente magica è più dominante rispetto al libro precedente, mescolata poi a una maggiore quantità di azione, e tale caratteristica l'ho particolarmente gradita.
Mi ha fatto piacere conoscere alcuni aspetti della vita di Gordo, e inoltre la narrazione interna mi ha permesso di entrare in piena empatia con lui e di vivere il vortice di emozioni intense di cui è preda. Oltre a ciò, mi sono sentito come se fossi parte della vicenda.
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