Due libri di Madeline Miller


Per gli amanti dei retelling mitologici, consiglio due splendidi libri che mescolano scrittura creativa e mitologia classica, e che consiglio agli amanti del sentimentalismo, dei miti e dell’avventura. La canzone di Achille e Circe di Madeline Miller (Boston, 1978). 

Il primo narra la storia di Achille e Patroclo, due giovani che prima sono amici e dopo diventano amanti. Essi sono alquanto dissimili in alcune caratteristiche: mentre il primo si mostra forte e abile nel combattimento, il secondo è gracile e ha scarse abilità nella lotta, e per tale ragione è poco amato dal padre. L’incontro tra i due avviene quando sono ancora bambini, a Ftia, città dove Patroclo viene esiliato dopo aver commesso un delitto. Tra loro nasce un’amicizia profonda, che però è malvista da Teti, ninfa e madre di Achille. Il romanzo mostra i due protagonisti nel loro percorso che include l’addestramento di Achille nell’arte della guerra, l’avvicinamento di Patroclo alla medicina, la nascita e lo sviluppo della relazione sentimentale, le difficoltà, gli allontanamenti, i tradimenti, e infine il reclutamento nella guerra di Troia. 

Un romanzo appassionante e commovente, scritto in maniera semplice e fluida, dove il rapporto tra i due giovani è raffigurato in tutta la sua naturalezza, colmo di affetto e di un amore profondo, senza alcuna morbosità, e ciò permette al lettore di entrare in empatia con i protagonisti.


Il secondo è incentrato sulla vicenda della maga Circe, figlia del dio Elios, una dea a cui piace stare in compagnia dei mortali, una creatura sottovalutata, umiliata e derisa dai suoi simili. Dopo aver trasformato un mortale di cui si era innamorata in un dio, e la perfida ninfa Scilla in un mostro, viene esiliata nell’isola di Eea, dove affina le sue arti magiche, diventa esperta di erbe e addomestica gli animali selvatici. Oltre a ciò, offre cibo e ospitalità ai naviganti che approdano lì, e trasfigura molti di essi in maiali dopo che uno cerca di abusare di lei. Tra i navigatori c’è anche Odisseo con i suoi uomini. Tra lui e Circe si stabilisce un’intensa affinità; egli le parla della sua famiglia e le racconta i dettagli del suo viaggio da quando ha lasciato Itaca, i due diventano amanti e, dopo la partenza di lui, lei genera un figlio. Lo proteggerà dalla dea Atena, sosterrà il suo desiderio di conoscere il padre, di viaggiare e scoprire nuovi posti. Oltre a ciò, Circe dovrà scegliere se continuare ad appartenere agli dèi o se, invece, entrare a far parte dei mortali.

Un romanzo emozionante e scorrevole, dove il lettore viene catapultato in avventure ricche di sorprese e colpi di scena, e in cui la scrittrice getta una nuova luce su questa figura mitologica presente nell’Odissea, trasformandola in una donna straordinaria e con un grande cuore.



Anno di pubblicazione: 2011 (La canzone di Achille), 2018 (Circe)


Editore: Marsilio


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